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MIRADAS CON HUELLA - A Madrid l'esposizione di Rosa Gallego del Peso

Il 9 maggio scorso è stata inaugurata, presso il Centro Culturale della Casa de Vacas del Retiro di Madrid, la mostra Miradas con Huella (Sguardi che lasciano impronte) della fotografa e artista visuale Rosa Gallego del Peso. Rimarrà aperta fino al 2 giugno.

Alla realizzazione di questa esposizione hanno contribuito, oltre al Centro Cultural Casa de Vacas, la cui Direttrice Lola Charmeno era presente all’inaugurazione, anche l’Ayuntamiento de Madrid nella figura del Sindaco Manuela Carmena e, in suo nome, il Consigliere del Distretto Retiro Ignacio Murgui, nonché l’Associazione delle Donne Progressiste, presente all’inaugurazione con la sua Presidente Angelines Herrero.

All’evento hanno partecipato anche la critica d’arte e vicepresidente dell’Associazione Madrilena dei Critici d’arte, Julia Sáez Angulo, la Responsabile delle Pari opportunità del Distretto Retiro, Concha Fernández, e il critico d’arte Antonio Calderón de Jesús.

Florece la fragancia entre nuevos secretos

Miradas con Huella riflette la tematica della violenza psicologica. La stessa artista, in un suo testo di presentazione dell’esposizione, ci dice che uno dei primi sintomi di questo tipo di maltrattamento invisibile è il pianto, che viene spesso considerato come un processo di scarsa importanza, così come avviene per l’ansia e l’angoscia che questo tipo di atteggiamento genera nella donna.

Invece, proprio con il pianto si possono radicare delle gravi conseguenze patologiche, visibili solo in un secondo momento. L’artista, con le opere presenti nella mostra, ha espresso alcuni momenti del processo del maltrattamento psicologico secondo il suo sentire, dando visibilità a questa tematica che la società odierna tenta di occultare.

Rosa Gallego del Peso - Immagine: Julia Saez Angulo

La serie Miradas con Huella è inedita ed è stata creata appositamente per questa esposizione, nella quale l’artista cerca di far emergere il messaggio di rivendicazione della donna contro la società: una rivendicazione mirata alla prevenzione della stessa.

Come è accaduto nelle mostre precedenti, Rosa Gallego del Peso cerca di esprimere la realtà senza mascherarla, senza adornarla, per far vedere che il dolore, la paura e il dramma esistono davvero, facendo in modo che il pubblico possa recepire tutte queste emozioni intime osservando quanto da lei creato.

Nelle fotografie di questa serie appaiono occhi, pupille e retine, autoritratti e anche immagini di persone reali, approfittando dell’improvvisazione dei momenti della vita, facendosi guidare dall’intuizione con lo scopo di esprimere quel che le interessa realmente trasmettere: la depressione e l’umiliazione che possono derivare da tale situazione.

Guerreras

L’arte di Rosa Gallego del Peso è di denuncia, perché aiuta alla riflessione sulle varie problematiche che ruotano intorno alla donna. Una volta entrati a visitare la mostra, non si può fare a meno di percorrerla tutta, esattamente com’è stata concepita dall’artista, per comprendere i vari stadi in cui la persona si trova.

È importante anche leggere i testi che sono abbinati alle varie opere; oltre a quelli dell’artista troviamo scritti di: Martina Carbonero, Emma Goldman, Virginia Woolf, Monique Witting, Victoria Sau Sánchez, Julia Saéz Angulo, Angelines Herrero e Gemma Matas, tra gli altri. Miradas con Huella è aperta fino al 2 giugno, tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 10.00 alle 21.00.

Il primo giugno, alle 18.00, vi sarà uno spettacolo di chiusura della mostra, che formalmente chiuderà i battenti il giorno dopo. La performance teatrale sarà curata dal coreografo del Bolshoi di Mosca, Ricardo Castro Romero, che dirigerà sei attrici e ballerine. Durante la performance si proietteranno le fotografie di tutti coloro che vorranno partecipare all’atto.

In copertina: El Maltrato Cosecha Flores

Immagini per gentile concessione di Rosa Gallego Del Peso