C’era una volta un maestro che non scrisse nulla, ma alla cui voce diede vita uno dei suoi più affezionati allievi. Lui era Socrate e l’allievo Platone, che del primo riportò fatti e parole che ancora oggi sono alla base del pensiero occidentale dell’insegnamento: quello che non punta all’apprendimento della nozione, ma che della nozione ne fa solo uno schiocco di dita per dare il via a una discesa nelle grotte del proprio IO.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)