La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)
Il Premio Europeo Clemente Rebora 2018-2019, alla sua seconda edizione, arriva in Spagna coinvolgendo poeti italiani e stranieri che hanno espresso il desiderio di far parte di questo progetto, unico nel suo genere. Il concorso è ispirato alla figura del poeta dei primi del ‘900, Clemente Maria Rebora, ed al rinnovamento spirituale cui l’uomo moderno deve aspirare.
Rispetto agli anni ‘90 la Praga di oggi – sempre bella e fascinosa – è senz’altro più internazionale e più allegra; è ritornata ad essere una delle grandi capitali europee.
Nell’antichità greca, in particolare per Aristotele, l’arte e la tecnologia erano unite nello stesso concetto di téchne (tradotto come tecnica, o abilità). Per i greci significava la capacità dell’uomo di creare e, l’abilità umana di immaginare l’inesistente e trasformarlo in materia, ha trovato la sua migliore applicazione nell’arte e nella tecnologia.
Arrivo in città con un volo notturno da JFK e non mi ci vuole molto a realizzare che dovrei noleggiare un’auto per potermi spostare, che qua non è New York. Ma guidare non fa per me. Camminare non è una cosa che si fa a Los Angeles. Ma io sono una che cammina parecchio e penso che solo camminando ci si possa davvero connettere con un posto.
Il 27 febbraio è stata inaugurata, presso l’Istituto Italiano di Cultura a Praga, la mostra permanente La Congregazione Italiana di Praga. Una storia secolare, che ripercorre la storia della presenza degli Italiani in Boemia a partire dalla seconda metà del 1500.
Amata, invidiata e frequentata dai turisti di tutto mondo, Capri è collocata nel golfo di Napoli insieme alla sorella maggiore Ischia e alla minore Procida. Antica capitale dell’Impero Romano, è tornata alla ribalta a partire dagli anni ’50. Ma cosa fare a Capri? Che cosa vedere e, soprattutto, cosa non perdere?
Il successo di Diego Galdino, barista-scrittore romano, è arrivato come un fulmine a ciel sereno nel 2013 con la pubblicazione del romanzo Il primo caffè del mattino. Da allora, i lavori dell’autore sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati, oltre che in Italia, anche in Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Bulgaria, Serbia, Spagna e Sudamerica.
Inaugurato nel 1843, il Museo Navale di Madrid offre una collezione davvero interessante, con pezzi pregevoli quali il Planisfero di Juan de la Cosa: il primo a riportare una mappa del “Nuovo Mondo”.
Nel mio viaggio a New York non poteva mancare una visita all’iconico locale di Sarabeth Levine. Vincitrice del James Beard Foundation Award per Outstanding Pastry Chef of the Year – un riconoscimento spesso definito come l’Oscar della gastronomia – Sarabeth è al timone di una delle più redditizie compagnie alimentari degli Stati Uniti.
Un paesaggio maestoso si presenta alla vista di chi decide di navigare in barca a vela lungo la costa orientale della Groenlandia, accompagnato dalla luce soffusa del sole di mezzanotte.
La grande mostra Hockney-Van Gogh: The Joy of Nature dimostra l'inconfondibile influenza che Vincent Van Gogh ha avuto sul lavoro di David Hockney (1937) e dal 1° marzo al 26 maggio 2019, presso il Museo Van Gogh di Amsterdam, i visitatori avranno la possibilità di apprendere il fascino dei due artisti per la natura, il loro uso dei colori vivaci e la loro sperimentazione con la prospettiva.
Arrivano alla Academia del Cine di Madrid, in una esposizione organizzata in collaborazione con Netflix, i migliori scatti di Roma, la pellicola di Alfonso Cuarón vincitrice del Premio Goya per il miglior film latinoamericano.
Duecento opere autentiche di Salvador Dalí rimarranno in mostra a Matera fino al 29 novembre 2019. L’esposizione, dal titolo Salvador Dalí - La persistenza degli Opposti, è organizzata dalla Dalí Universe, società che gestisce una delle più grandi collezioni private di opere d’arte dell'artista al mondo.
I colori di Hockney, le geometrie di De Chirico, la creatività di composizione di Franco Fontana: sono tutti elementi che possiamo ritrovare in Urban Landscape, il progetto fotografico di Gianfilippo De Rossi. Residente a Los Angeles da oltre 12 anni, proprio l’architettura della megalopoli californiana è al centro del suo recente lavoro.
Dal treno ho visto una luce
che si ergeva sulla terra ramata,
proprio come il cavaliere viola che nasce
dall’ultimo fuoco.
Si avvicinava, al galoppo
sulla pianura mardorlata,
dove le pietre distrutte tessevano il loro dolore
e la sua forza.
E nel crepuscolo solido, vigile,
volevo lasciare un bacio momentaneo.
Solo una carezza dell’alito
che l’implacabile invisibilità
del senso
dimenticò nella radice della terra.
