Per presentarsi, Luca Vullo parte solitamente da un aneddoto che gli racconta sempre sua madre: da bambino non voleva mai dormire, perché per lui era tempo sprecato. Da adulto, lo scenario è rimasto invariato e i suoi mille interessi, tutti gravitanti attorno al mondo dell’arte, della cultura, della formazione e del sociale, si uniscono a una energia e creatività inarrestabili per dare continuamente vita a nuovi, affascinanti progetti. Oggi, all’alba di una nuova avventura, lo abbiamo voluto incontrare nuovamente per scoprire di più al riguardo.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)