All in Cultura

UGANDA – Natura selvaggia e incontaminata

Non sono un’amante dei luoghi comuni perciò, quando mi ritrovo a viaggiare in luoghi altamente affollati dai turisti, provo un sentimento misto a noia e soffocamento. Questo è uno dei motivi per cui preferisco esplorare altri mondi, alcuni dei quali sono molto spesso attaccati da pregiudizi completamente infondati che comportano un’immagine sbagliata del Paese stesso. Il mio viaggio in Uganda inizia dalla sua capitale, Kampala.

GUIDO VACCA – Intervista al Presidente dell’Associazione per gli Italiani nel Mondo

Guido Vacca è Presidente di A.I.M., l’Associazione per gli Italiani nel Mondo. Ricopre, inoltre, il ruolo di coordinatore nazionale delle Camere di Commercio della Uil-Fpl e di membro della direzione nazionale Uil-Fpl. È stato iscritto all’Ordine dei Giornalisti fino al 2013 ed è stato Direttore Responsabile della rivista Voce Camerale oltre che Segretario Generale del Diccap- Dipartimento Camere di Commercio, Autonomie Locali e Polizia Municipale e Segretario Generale SNALCC. È appassionato di pittura e giardinaggio.

GIOVANNI SCIOLA – Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura saluta Praga

Giovanni Sciola è stato Direttore dell’Istituto di Cultura di Praga dal 9 settembre 2013. Giunto in Cechia dopo esperienze lavorative che lo hanno portato da Pechino ad Aix-en-Provence, da Cracovia ad Helsinki conclude, dopo più di cinque anni, il suo percorso lavorativo in Repubblica Ceca, lasciando un segno profondo nella città e nella comunità, non solo italiana.

DIARIO DI TONNARA - Intervista a Ninni Ravazza

Un velocissimo e tenace nuotatore, ogni primavera giunge al Mediterraneo dall’Oceano Atlantico. È il tonno rosso, da sempre uno dei simboli del nostro mare, da quando lo Stretto di Gibilterra erano le Colonne d’Ercole. Ad attenderlo, il pescatore. Non un pescatore qualsiasi, non una morte qualsiasi, ma il tonnaroto: il confronto con lui, la mattanza. Nel libro Diario di Tonnara, l’autore siciliano Ninni Ravazza ci racconta della tonnara di Bonagia nei vent’anni in cui è stato sommozzatore dal 1984 al 2003, dei suoi “rais” , dei tonnaroti, dei rituali e della fatica di un mondo ormai destinato a scomparire.

I GEMELLI DEL COSMO - La novella di Stefano Ceccarelli che risveglia le coscienze

Parlare di un libro appena letto, ancora in preda alle emozioni suscitate dal racconto, non è mai cosa buona o, quantomeno, rende chi scrive un po’ meno oggettivo di quanto dovrebbe esserlo chi si appresta a fare una recensione. Ma, dal momento che il vero punto di forza di questa “climate fiction” ultra-realistica è proprio la capacità di far sentire il lettore totalmente coinvolto nel racconto, sia nella prima parte del libro quando vengono toccate le corde “positive”, suscitate emozioni di speranza, fratellanza, utopia idealistica, sia quando, nella seconda parte del romanzo, vengono sensibilmente scosse le corde della paura, della tensione, della disperazione finanche della rassegnazione, allora mi permetterò di essere meno formale e cercherò di suscitare negli altri potenziali lettori la curiosità che, vi assicuro, sarà poi ripagata dalla lettura del libro.

BUON COMPLEANNO, MILAN KUNDERA - L'autore ceco compie novant'anni

Se un libro è un mondo e uno spazio a sé, il titolo è lo scalino d’accesso alla sua porta, un ammaliante passaggio al servizio dell’opera. L’insostenibile leggerezza dell’essere è il titolo perfetto, il titolo per antonomasia; tanto importante da domandarsi se, con un altro titolo, il romanzo sarebbe ugualmente diventato una delle opere più acclamate del ventesimo secolo.

CLEMENTE REBORA - Il Premio Europeo approda a Madrid

Il Premio Europeo Clemente Rebora 2018-2019, alla sua seconda edizione, arriva in Spagna coinvolgendo poeti italiani e stranieri che hanno espresso il desiderio di far parte di questo progetto, unico nel suo genere. Il concorso è  ispirato alla figura del poeta dei primi del ‘900, Clemente Maria Rebora, ed al rinnovamento spirituale cui l’uomo moderno deve aspirare.

DIEGO GALDINO - Come rendere leggendario l'ordinario

Il successo di Diego Galdino, barista-scrittore romano, è arrivato come un fulmine a ciel sereno nel 2013 con la pubblicazione del romanzo Il primo caffè del mattino. Da allora, i lavori dell’autore sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati, oltre che in Italia, anche in Germania, Austria, Svizzera, Polonia, Bulgaria, Serbia, Spagna e Sudamerica.