Tommaso Avati è un giovane cinquantenne al suo secondo romanzo, dopo una vita passata a scrivere sceneggiature per il cinema e la televisione. Le persone a lui più vicine, quelle fortunate con cui pare l’autore abbia condiviso negli anni le sue storie inedite, lo sapevano che sarebbe arrivato il momento, prima o poi, di vivere appieno il suo talento e condividere con il mondo esterno la sua voglia e abilità di raccontare storie, toccando in profondità l’animo dei lettori, facendoli identificare nei suoi personaggi, facendoli sorridere ma anche commuovere.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)