All by Antonello Caponera
Ad un secolo della prima comunicazione telegrafica tra Guglielmo Marconi, premio Nobel per la fisica nel 1909, e l’allora presidente colombiano Marco Fidel Suarez, oltre che in occasione delle celebrazioni dei 90 anni della radio in Colombia, presso la Quinta Camacho nel popolare quartiere di Chapinero di Bogotá, è stato inaugurato il nuovo busto dedicato al padre della radio moderna.
Per celebrare la quarta edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, una delle iniziative più attese e apprezzate in Colombia nell’ambito della campagna Vivere all’Italiana, ideata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Ambasciata d’Italia a Bogotá, in collaborazione con la Scuola Internazionale di Cucina ALMA, ha realizzato diverse iniziative nella capitale.
L’Associazione Raíz Italiana si occupa di aiutare i discendenti italiani a riconnettersi con le proprie radici e lo fa attraverso le ricerche storico-familiari di ogni discendente italiano nel mondo. Nelle ultime settimane l’Associazione ha realizzato una missione di promozione del “Turismo delle radici” in America Latina.. In queste occasioni è stata presentata la prima “GUIDA ALLE RADICI ITALIANE – Un viaggio sulle tracce dei tuoi antenati”.
Bogotá. Si è conclusa domenica 20 ottobre la dodicesima fiera internazionale del caffè nella capitale colombiana. Con una produzione di 13,6 milioni di sacchi da 60 kg. la Colombia si colloca al terzo posto nella speciale classifica mondiale del caffè alle spalle di Brasile e Vietnam. Lo stand che subito cattura la nostra attenzione è quello dove compeggiano le insegne dell’agenzia statale per la reincorporazione alla vita civile degli ex guerriglieri delle FARC.
Gherardo Amaduzzi è Ambasciatore d’Italia in Colombia dal dicembre 2018. Nato a Roma il 18 gennaio 1965, nel 1990 si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università “Luiss” di Roma. È entrato in carriera diplomatica nel 1992 e da allora ha ricoperto incarichi, oltre che alla Farnesina, anche a Belgrado, in Germania, in Montenegro, a Damasco e a Londra, prima di giungere a Bogotá.