Sarà la giornata uggiosa e il delicato rumore della pioggia mentre in casa c’è un gran silenzio, a rendermi particolarmente riflessiva. Quello a cui penso, è cosa mi manchi di più in questo periodo di isolamento forzato e qual è la prima cosa che vorrei fare quando tutto ciò sarà finito. La risposta, credo condivisa da molti, giunge spontanea: “Vorrei poter tornare a viaggiare!”. E subito fa capolino il ricordo del mio ultimo viaggio: quattro giorni a Budapest, la perla del Danubio.
La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio.
(Franz Kafka)