ADIRONDACK – Natura incontaminata a poche ore da New York
Lo Stato di New York è noto soprattutto grazie alla città di New York, la Big Apple: una delle più grandi e suggestive metropoli al mondo. In realtà, però, quest’area offre molto di più.
Nella parte settentrionale, ad esempio, si trovano i monti Adirondack. Considerati comunemente parte della catena degli Appalachi, geologicamente parlando sono in realtà un'estensione meridionale delle Laurentian Mountains del Canada e fanno parte del Parco dell’Adirondack, zona protetta. Questa vasta regione offre montagne, laghi, valli verdeggianti e ripide scogliere.
Ed è proprio in questa zona, precisamente a Keene Valley, che sto trascorrendo un meraviglioso anno scolastico presso una scuola superiore americana.
Negli Adirondack si possono svolgere molte attività, prime fra tutte il trekking.
Di questi monti fanno parte varie cime. Ci sono 46 vette oltre i 4000 piedi (1219 m.), e chi le scala tutte diventa un 46er (forty-sixer), titolo di cui molti giovani e adulti vanno fieri.
Molte volte, per arrivare alla montagna che si vuole scalare, è necessario fare canottaggio sui laghi, rendendo il tutto ancor più emozionante.
I più avventurosi trascorrono giorni nel bosco per fare campeggio e rimanere a contatto con la natura, semplicemente rilassandosi e godendosi l’aria pulita.
Gli sport da praticare sono molti, in tutte le stagioni. Tra questi: escursioni in canoa e in kayak nelle regioni del Lago Saranac e del Lago Tupper, trekking lungo i sentieri dell'High Peaks Wilderness, giri in bicicletta tra le cantine della costa di Adirondack e anche immersioni tra i relitti di navi affondate nell’Adirondack Seaway, vicino al confine canadese.
In inverno, grazie alla abbondanti nevicate, si contano una dozzina di centri sciistici. Il più famoso è Whiteface, a Wilmington, che è la quinta vetta più alta di questa catena montuosa e ha ospitato i giochi olimpici del 1932 e del 1980.
Altri centri famosi sono Gore Mountain a North Creek o West Mountain a Queensbury. In queste località, non solo si pratica sci alpino o snowboard, ma anche sci di fondo.
Lake Placid è invece per gli appassionati di bobsled (slitta bob, ndr) e skeleton (sport invernale di scivolamento in cui una persona cavalca una piccola slitta lungo una pista ghiacciata, mentre è sdraiata a testa in giù, ndr), ma anche per chi si dedica al pattinaggio sul ghiaccio. Inoltre, qui si può visitare il Museo Olimpico.
I giovani che vivono in questa zona sono molto coscienti della natura che li circonda e dell’importanza del preservarla. Sin da piccoli viene insegnato loro di rispettare l’ambiente naturale.
Anche la scuola che frequento è promotrice di una bellissima iniziativa: tutti gli anni, la classe seconda liceo, insieme agli studenti internazionali, si reca ai laghi per tre giorni.
Qui si fanno camping, canottaggio e trekking sugli High Peaks. In questo modo, tutti gli studenti diplomati presso la Keene Central School avranno scalato almeno una delle 46 vette. È un’esperienza molto educativa e per me, che vivo in una grande città come Madrid, è stata davvero unica.
Sono certa che, se avrete la possibilità di visitare gli Adirondack, ve ne innamorerete perdutamente.
In copertina: Lake Placid visto da Whiteface
immagine ©Tony Fischer