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Durante una bellissima giornata di ottobre a Roma abbiamo incontrato Gonzalo Golpe, artista visuale originario di Madrid, che ci ha mostrato il suo progetto Verba Volant, in mostra presso la Real Academia de España.
Questa volta il potere dei social media mi ha permesso di accorciare le distanze e di volare direttamente negli Stati Uniti, dove l'artista di New York, Natasha May Platt, porta la mia mente in un’altra dimensione: sono trasportata improvvisamente in un mondo di bellezza, colori e fiori, dove il sogno prende il sopravvento sulla realtà.
Fino al 28 maggio sarà possibile visitare, presso la Cappella Barocca dell’Istituto Italiano di Cultura a Praga, la mostra 100 Vico Magistretti, organizzata dall’Istituto in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e con la Fondazione Magistretti e col patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per celebrare il centenario dalla nascita del grande architetto e designer italiano.
“Venezia è come mangiare un’intera scatola di cioccolatini al liquore in una volta sola”: così lo scrittore statunitense Truman Capote definì la perla della laguna veneta e come dargli torto? Venezia, è un luogo magico dove ogni volta si viene rapiti e trasportati in un mondo unico e diverso: una città misteriosa, affascinante e stravagante che, dal 1979, fa parte dei luoghi scelti dall’Unesco in Italia come Patrimonio dell’Umanità.
L’universo dell’informazione si arricchisce giorno dopo giorno di giovani dinamici e pieni di idee, che amano raccontare il mondo in ogni sua angolatura e particolarità. È questo il caso di SEVENzine, web magazine di arte, lifestyle e intrattenimento. Ne abbiamo parlato con la sua fondatrice, Silvia Commisso.
Non esiste una singola definizione di arte, sosteneva William Rubin, ex direttore della sezione di pittura e scultura al MoMA di New York. Quella dell’artista giapponese Naoki Onogawa è un’arte sussurrata, spirituale, onirica, in contrapposizione a quella parte di arte contemporanea che chiede spazio, attenzione. Le sue opere nascono dall’Origami: letteralmente, l'arte di piegare la carta.
Vent’anni fa sembrava potesse essere poco più di un hobby, al massimo un secondo lavoro. Oggi, invece, quello del tatuatore è un lavoro rinomato e stimato e ce ne sono di famosi, alla stregua di architetti, designer e manager di successo. Claudio Pittan tatua dal 1983. Oggi è uno dei più importanti tatuatori in Italia e ha vinto per due volte il premio come miglior tatuatore del nostro Paese.
Pittore spagnolo di fama internazionale, Eduardo Díez è un puro talento la cui arte ci rivela la sua grande attrazione per la natura, e soprattutto per il mare, per il quale dice di avere una vera e propria venerazione.
Scorrendo tra i vari hashtag sulle reti sociali, ho potuto notare che su quello di Milano comparivano foto del capoluogo lombardo osservato e vissuto dall’alto: affascinanti, se non uniche, rappresentazioni di una Milano che non avevo mai visto, o forse che non avevo mai notato, dove anche la nebbia aveva il suo seducente perché. Non potevano essere le solite foto scattate da un drone: si vedeva troppo bene come l’angolazione fosse stata scelta al punto giusto, con il dettaglio messo a fuoco per giocare con le prime luci dell’alba, o come i raggi potenti e calorosi del tramonto si posassero magnificamente sulle vetrate dei grattacieli. L’artista dietro quegli scatti così particolari, infatti, ha un nome: si chiama Dimitar Harizanov, anche detto lo Spiderman di Milano.
A Hong Kong, grazie al denso paesaggio urbano, abbondano le possibilità di esprimersi tramite graffiti o Street Art. Recentemente, insieme ad un gruppo di amiche, ho passato un’intensa mattinata con Alexandra Unrein, esperta in materia. Siamo partite dalla zona di Central alla scoperta di questo lato colorato e anche trasgressivo della città.
A Bologna, fino al 26 gennaio 2020, nella splendida cornice di Palazzo Pallavicini, è in corso un’importante esposizione dedicata all’artista colombiano Fernando Botero.
La realtà virtuale (VR) sembra essere presente, nella storia dell’umanità, da molto più tempo di quanto immaginiamo. Howard Rheingold, critico di nuove tecnologie dell’informazione e coniatore del termine comunità virtuali, collega la tecnologia VR coi graffiti rupestri di Lascaux, nel sud della Francia, sostenendo che essi siano testimonianze evidenti di un sistema virtuale preistorico già in corso.
A trent’anni dalla morte di Pazienza, Luigi Di Fonzo nel suo volume, Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal, ha raccontato l'artista attraverso il suo personaggio d’esordio: Pentothal, alter ego di Andrea sullo scenario degli anni della contestazione, della generazione “Movimento del ’77” e degli “Anni di piombo”.
Dal 20 settembre al 3 ottobre la centralissima via Thunovskà, in parte di proprietà dell’Ambasciata d’Italia a Praga e normalmente non percorribile, è lo scenario di Et Cetera, mostra frutto di una collaborazione fra l’Ambasciata e la Fondazione Eleutheria: “Uno degli eventi inseriti nel programma del centenario della rappresentanza italiana a Praga e dell’avvio delle relazioni diplomatiche”, come ha sottolineato l’Ambasciatore Francesco Nisio al vernissage.
Nicolás Combarro, curatore d’arte, fotografo e regista spagnolo, vanta collaborazioni con artisti del calibro di Alberto García-Alix, Andres Petersen o Miguel Ángel Campano, oltre che con istituzioni di fama mondiale. In occasione di un suo recente progetto realizzato in Italia, abbiamo voluto conoscerlo meglio.