TAYLEE LEWIS – Italiana per amore

Nata e cresciuta in Australia, Taylee Lewis si è trasferita in Italia nel 2017, dopo aver sposato un italiano. Ha conseguito la laurea in giornalismo, un master in relazioni internazionali e sta completando un MBA presso la IE Business School di Madrid. Prima di approdare come consulente per affari aziendali e di governo alla Weber Shandwick, ha iniziato la sua carriera come giornalista di economia e finanza a Sydney. Il suo ruolo presso Weber Shanwick era quello di assistere multinazionali di paesi come Cina, Singapore, Canada e Francia nell’operare nel mercato australiano, attraverso il miglioramento delle relazioni tra i governi e la promozione dell’immagine aziendale di questi paesi in Australia.

MALAGA E VALENCIA – Tra passato, presente e futuro

Sembra sia passato un tempo interminabile da quando l’eccitazione di viaggiare era un’emozione semplice da vivere. Una sensazione di libertà che, dopo quasi due anni di smarrimento, poco alla volta riaffiora e, inevitabilmente, fa riemergere profumi e colori di nuove città scoperte. Visitai Malaga alcuni anni fa quando, dopo la laurea, decisi di concedermi una meritata pausa. L’anno dopo, affascinata dal sud della Spagna, fu la volta di Valencia.

HEMINGWAY 60 - Memorie italiane tra righe americane

A sessant’anni dalla morte, avvenuta il 2 luglio 1961, le mille e più avventure di Ernest Hemingway continuano ad affascinare migliaia di lettori. Se al nome della leggenda letteraria americana si associano città e nazioni che parlano americano, spagnolo, francese e persino africano, le avventure di Hemingway, è risaputo, hanno anche una profonda anima italiana, frutto di molteplici contatti tra l’autore e il “Bel Paese”. Un rapporto speciale, che merita di essere ricordato attraverso alcuni significativi episodi di vita.

“L’AMBASCIATA D’ITALIA A PRAGA” – Presentato il volume curato da Fondazione Eleutheria

Fin dalla sua nascita Fondazione Eleutheria si è sempre distinta per l’organizzazione di eventi e iniziative di altissimo livello e il suo recente progetto suggella una straordinaria serie di successi. Il volume dal titolo L’AMBASCIATA D’ITALIA a Praga ripercorre, in 180 splendide pagine, la storia di un capolavoro architettonico incastonato nel cuore di Malá Strana: il Palazzo Thun-Hohenstein, che da oltre un secolo ospita la rappresentanza italiana in Boemia. Ne abbiamo parlato con il Presidente della Fondazione Eleutheria, Francesco Augusto Razetto.

GIOVANNI DELÙ – Stile italiano nei giardini di Versailles  

Giovanni Delù si definisce un giardiniere storico - un mestiere che racconta essere antico e moderno insieme - perché la terra su cui lavora da cinque anni, nel ruolo di responsabile della Orangerie de Châteauneuf, è quella del parco di Versailles. Un traguardo importante e tutt’altro che scontato: partito dal Monferrato – dove da piccolo si esercitava inconsapevolmente al mestiere, salvaguardando le patate dell’orto del nonno dalle dorifere – ora è una “zappa in fuga” nel parco-simbolo della Francia.

GIANNI SEGATTA – Ogni borsa è un amore unico

Dopo 25 anni in Cina Gianni Segatta, artista-artigiano di origine trentina, è tornato in Italia e coltiva una relazione intima con la pelle e le fibre naturali, che sono la materia prima per le sue creazioni.

«Ho imparato molto dalle minoranze etniche in Cina. Adesso il mondo della moda sta perdendo il rapporto con il materiale ma per me, nella pelle, c'è già la borsa».

VOLEVO NASCONDERMI – Un viaggio nel mondo interiore di Toni Ligabue

La prima inquadratura del film Volevo Nascondermi ci mostra un solo occhio di Ligabue, che strabuzza da sotto un giaccone in cui ha sprofondato il capo. Stacco. Siamo noi dentro quel rifugio improvvisato e la cinepresa in soggettiva ci mostra quello che Ligabue vede: la normalità di un ambulatorio ospedaliero. Ma non c’è normalità in quello sguardo: i movimenti convulsi, il mugolare della voce, ci danno la misura del terrore che incute in lui quella normalità, che teme e da cui vuole fuggire.

BOBSY GAIA – Dall'isola di Lamma, un'ispirazione al cambiamento e alla sostenibilità

Si può parlare davvero di un luogo solo se si conoscono le persone che ci hanno vissuto, se ne sono innamorate e si sono operate per renderlo migliore. Qualche anno fa mi sono ritrovata a Gaia House - una bella casa in stile balinese dai colori sgargianti in cima a una scogliera che domina una piccola spiaggia, sull’Isola di Lamma. Il proprietario è Bobsy Gaia, un uomo davvero ispirato che recentemente ho avuto il piacere di incontrare di nuovo, a SoHo. Durante una lunga conversazione, abbiamo parlato dell’isola e di come vivere una vita sostenibile, nel pieno rispetto del nostro amato pianeta.

GIOVANNI SOLDINI - L'uomo dei record

Nel mondo della vela, il nome di Giovanni Soldini è sinonimo di eccellenza. Originario di Milano, approda alla vela giovanissimo collezionando, in 25 anni, una lista impressionante di record. A pochi giorni dalla sua ultima impresa, lo abbiamo raggiunto per celebrare insieme questo ennesimo successo.

LUCA VULLO - Il potere nei gesti

Per presentarsi, Luca Vullo parte solitamente da un aneddoto che gli racconta sempre sua madre: da bambino non voleva mai dormire, perché per lui era tempo sprecato. Da adulto, lo scenario è rimasto invariato e i suoi mille interessi, tutti gravitanti attorno al mondo dell’arte, della cultura, della formazione e del sociale, si uniscono a una energia e creatività inarrestabili per dare continuamente vita a nuovi, affascinanti progetti. Oggi, all’alba di una nuova avventura, lo abbiamo voluto incontrare nuovamente per scoprire di più al riguardo.

HELLA SORAYA ZANETTI COLLEONI - Ambasciatrice della cultura mediterranea

Legale, imprenditrice di successo, grande sportiva e presidente Confimi Industria Piemonte, Hella Soraya Zanetti Colleoni è una di quelle personalità eclettiche a cui è difficile assegnare un solo ruolo e profilo. Nata in Tunisia, nel 1978, da genitori appartenenti alle due sponde del Mediterraneo, ha trasformato questa peculiarità in un'occasione di arricchimento personale, che le permette di non vedere mai le cose da una sola prospettiva. L’abbiamo incontrata per conoscerla meglio.

VERGA, D’ANNUNZIO E PASCOLI – Come comunicherebbero oggi?

Tutti noi, almeno per un periodo della nostra vita, abbiamo studiato letteratura e con essa abbiamo imparato le diverse tecniche narrative degli autori di rilievo che hanno segnato le varie epoche letterarie. L’inizio del XXI secolo si è caratterizzato per la rivoluzione tecnologica e l’avvento delle reti sociali, che hanno comportato anche un cambiamento nelle comunicazioni. È per questo che, a partire da un’idea che abbiamo sviluppato a scuola, ho voluto immaginare come tre grandi autori quali Giovanni Verga, Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli avrebbero trasmesso le proprie visioni del mondo nella società attuale.