FRIDA KAHLO - L’artista messicana in mostra a Budapest
Da molti definita l'artista femminile più iconica del ventesimo secolo, Frida Kahlo approda a Budapest per diventare protagonista di una esibizione presso il Museo di Belle Arti alla Galleria Nazionale Ungherese, che rimarrà aperta dal 6 luglio fino al 4 novembre 2018.
La maggior parte delle opere esposte giunge in prestito dal Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e da altre importanti collezioni messicane. Si tratta di oltre trenta dipinti, disegni e fotografie dell'artista: tra queste i celebri autoritratti ed una delle sue primissime tele, risalente al 1926. Opere soffuse di simbolismo che offrono uno sguardo al suggestivo ma fisicamente e mentalmente tormentato mondo interiore di Frida Kahlo, mostrandoci la realtà mitica che l’artista ha saputo sperimentare e ricreare magistralmente.
La Kahlo, originariamente orientata verso una carriera in medicina, fu incline alla malattia fin dalla prima infanzia. All'età di sei anni contrasse un'infezione virale che le deformò la gamba destra; da adolescente rimase coinvolta in un incidente d'autobus, ricevendo fratture multiple alla colonna vertebrale e al bacino. Le sue ferite le causarono un dolore intollerabile e fu costretta a letto per lunghi mesi. Trovò la via di fuga dalla sua sofferenza nella pittura, diventando essa stessa fonte della propria arte.
La finestra sulla sua particolare realtà era lo specchio, in cui poteva vedere il suo riflesso. Gli autoritratti rigidi e ieratici dipinti dalla Kahlo, per lo più rivolti direttamente verso l'esterno o a due terzi, erano proiezioni del mondo interiore dell'artista, che l'aiutavano a creare un ego nuovo, versatile ed eccitante, radioso di energia, con cui poter affrontare il mondo esterno.
Il suo caratteristico stile pittorico si ispira soprattutto ai classici ma non mancano note di richiamo alla cultura popolare messicana. Molte delle sue opere sono animate da elementi storici, archeologici ed etnografici del Messico pre-spagnolo. Attraverso le magnifiche opere esposte, la mostra di Budapest evoca l'intricata e organica unità tra la vita e l'arte di Frida Kahlo.
In copertina: Dettaglio di Autoritratto con collana di spine (1940), Frida Kahlo, Harry Ransom Center, Austin