MASSIMILIANO FERRARA – Un protagonista nella promozione della cultura italiana nel mondo

MASSIMILIANO FERRARA – Un protagonista nella promozione della cultura italiana nel mondo

Laureato in Giurisprudenza e con un Master in Management delle Risorse Umane, Massimiliano Ferrara è il fondatore e presidente di Fondazione ITALY, un'organizzazione dedicata alla promozione della cultura italiana a livello globale. Tra i progetti più prestigiosi della Fondazione spicca il Columbus International Award, un riconoscimento internazionale che celebra personalità, associazioni e istituzioni impegnate nella diffusione e nella tutela della cultura e della lingua italiana. La quinta edizione, svoltasi a Miami nel novembre 2024, ha ulteriormente rafforzato il legame tra l'Italia e il panorama internazionale.

Ferrara ha sempre nutrito una profonda passione per gli aspetti organizzativi e gestionali, con particolare attenzione agli eventi, alla comunicazione e alle risorse umane. Tra i suoi successi si annovera la fondazione di UNITED International Media Partners, un network internazionale di comunicazione che oggi collega 27 media italofoni in tutto il mondo.

Lo abbiamo raggiunto per saperne di più sul suo impegno per la valorizzazione dell'italianità e sul percorso che lo ha portato a ideare e guidare diverse iniziative di profondo impatto internazionale.

Massimiliano Ferrara

Presidente Ferrara, qual è la missione principale della Fondazione ITALY e come si è sviluppata la sua attività negli anni?

Fondazione ITALY si propone di diffondere la cultura e la lingua italiana nel mondo, organizzando eventi che possano suscitare interesse e attrarre tutti coloro che hanno a cuore l'Italia, la sua storia e le sue eccellenze in vari ambiti. Il nostro obiettivo è fungere da ponte tra l'Italia, la sua cultura, l'italianità e gli italiani residenti all'estero, i loro discendenti e gli appassionati del nostro Paese.

Vogliamo abbracciare e valorizzare le realtà italiane che, con il loro operato quotidiano, ci riempiono di orgoglio nel mondo. Questo avviene attraverso eventi culturali di varia portata, il conferimento di patrocini e la collaborazione comunicativa. L'Italia merita di essere raccontata ed esaltata per la sua straordinaria ricchezza artistica, culturale e storica.

La fondazione persegue la sua missione non da sola, ma creando comunità, coinvolgendo italiani all’estero ma anche amanti dell'Italia, promuovendo sinergie con le associazioni italiane all'estero e i media italofoni. Solo insieme possiamo essere sempre più incisivi nella diffusione della nostra cultura.

Può condividere alcune delle iniziative più significative promosse dalla Fondazione per diffondere la cultura italiana nel mondo?

Negli anni, Fondazione ITALY ha lanciato il portale DOVE – Dove Vivo all’Estero, inizialmente concepito per creare comunità tra italiani ed altri espatriati. Successivamente, il progetto si è ampliato includendo un quotidiano internazionale ed una radio online. Questi strumenti diffondono le meraviglie dell'Italia attraverso rubriche dedicate all'arte, all'enogastronomia, alla cultura, allo sport e alla presenza italiana nel mondo.

Per rafforzare ulteriormente la nostra missione, ho ideato e fondato il Columbus International Award, un evento volto a premiare l'eccellenza italiana anche al di fuori dei circuiti culturali tradizionali, rendendola accessibile a contesti meno noti ma altrettanto significativi per la nostra identità nazionale.

In che modo la Fondazione ITALY sostiene i giovani talenti italiani nel panorama internazionale?

Dopo aver focalizzato la nostra attenzione sulle eccellenze italiane attraverso il Columbus International Award, ora la Fondazione ITALY sta lavorando a un evento dedicato ai giovani talenti italiani nel mondo. Il nostro obiettivo è supportarli nel loro percorso professionale attraverso strategie di comunicazione e una promozione personalizzata. Presto saremo felici di condividere i dettagli di questo nuovo, emozionante progetto.

Quali sono i principali ostacoli che la Fondazione incontra nel promuovere l’italianità all’estero e come pensa possano essere superati?

Uno degli ostacoli principali è la necessità di un supporto economico costante. Nonostante l'impegno e la professionalità di molte persone, ci sono costi inevitabili che devono essere sostenuti attraverso i contributi di partner e donatori. Per questo, desidero ringraziare tutti coloro che supportano i nostri progetti con costanza, dedizione e passione.

Ritengo essenziale far comprendere che sostenere la cultura non solo è un gesto nobile, ma rappresenta anche un'opportunità di crescita e visibilità per chi lo fa.

Cosa rappresenta il Columbus Award e quali sono i criteri principali per selezionare i vincitori?

Il Columbus International Award è un evento internazionale che celebra l’orgoglio italiano nel mondo, ispirandosi alla figura di Cristoforo Colombo, simbolo di determinazione, resilienza e spirito di avventura. Il criterio principale per la selezione dei vincitori è l’eccellenza. Non necessariamente si tratta di personalità già celebri su scala globale ma di coloro che, nei rispettivi ambiti, si sono distinti per la diffusione e la tutela della cultura e della lingua italiana.

La recente edizione del Columbus Award si è tenuta a Miami. Qual è il motivo di questa scelta e cosa significa, per il riconoscimento, il suo svolgimento all’estero?

Dopo la splendida e significativa quarta edizione tenutasi presso il Senato della Repubblica a Roma - un luogo simbolo della cultura e della tradizione italiana a livello internazionale - era giunto il momento di lasciare il porto italiano e proseguire la navigazione verso nuove terre, proprio come accadde nella storia che tutti conosciamo.

Oggi Miami rappresenta un punto di riferimento per la crescita e la trasformazione, non solo dal punto di vista economico e finanziario, ma anche per il forte legame con la comunità italiana, che svolge un ruolo di rilievo nel tessuto sociale locale. Grazie alla preziosa disponibilità di Casa Italia Miami, un’associazione seria e attiva guidata dal Presidente Paolo Mangia e dal Presidente Onorario Augusto Cavallini, con il supporto di tutto il consiglio direttivo, e grazie alla eccellente ospitalità del Direttore Hakan Baykam del prestigioso Istituto Marangoni Miami, il Columbus International Award ha fatto il suo debutto in terra americana, aprendo così la strada a nuove edizioni internazionali.

Miami sarà nuovamente protagonista nell’ottobre 2025, con l’obiettivo di rendere questo appuntamento un evento annuale. È un desiderio forte, così come la volontà di premiare altre eccellenze in diversi Paesi, in un naturale percorso di crescita dell’iniziativa. Stiamo lavorando in questa direzione e presto ne daremo notizia.

Può raccontare qualche momento particolarmente emozionante legato al Columbus Award di cui è stato testimone?

Devo confessarvi che l’emozione è sempre dietro l’angolo quando si tratta di eventi, soprattutto internazionali. Sarà perché mesi di lavoro si concretizzano in poche ore, sarà perché si incontrano vecchi amici e nuovi collaboratori con cui fino a quel momento si è interagito solo attraverso la tecnologia (e si sa, il contatto umano è tutta un’altra cosa), sarà per l’onore di premiare eccellenze italiane in vari settori.

A questo si aggiunge la responsabilità di gestire la comunicazione e il coordinamento delle risorse umane: un mix perfetto di adrenalina ed entusiasmo. Il momento più toccante è sempre quello in cui si leggono le emozioni sui volti dei familiari presenti in sala: è una reazione autentica, pura, senza filtri. È successo molte volte, sia durante la premiazione al Senato della Repubblica a Roma sia presso l’Istituto Marangoni Miami.

Queste emozioni si amplificano ulteriormente grazie a una nostra scelta precisa: non avvisiamo mai tutti i premiati e nemmeno coloro che hanno l’onore di consegnare il riconoscimento. Alcuni lo scoprono solo al momento dell’annuncio ufficiale, regalando così istanti di sorpresa e gioia genuina. Dovreste vedere i loro volti illuminarsi di felicità!

Nelle mie trasmissioni radiofoniche, in Argentina e in America, concludo sempre con una frase che sento profondamente mia: “Vi auguro una vita piena di emozioni!”. È un augurio sincero, perché le emozioni sono il vero sale della vita.

Quali sono gli obiettivi futuri per il Columbus Award e per Fondazione ITALY?

Il nostro obiettivo è rafforzare il legame tra la cultura italiana e il pubblico internazionale, portando il Columbus International Award in diverse città del mondo per incontrare direttamente le comunità italiane e gli appassionati del nostro Paese. Stiamo organizzando una serie di eventi all'estero e continueremo a collaborare con i media italofoni per ampliare la portata della nostra missione. Solo insieme possiamo rendere l’italianità sempre più forte e radicata a livello globale.

In copertina:
la mascotte del Columbus International Award

(Opera dell’artista Vivian Belmonte)
immagini per gentile concessione del Presidente Ferrara

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