L’AMORE OLTRE IL TEMPO – Il cortometraggio di Emanuele Pellecchia vince il Globo d'Oro
“L’amore oltre il tempo spicca per la sua originalità e creatività. In un periodo in cui si utilizzano sempre più le tecnologie avanzate per ottenere effetti speciali, Emanuele Pellecchia ha deciso di optare per un ritorno al corto muto in bianco e nero, dove la mimica e la colonna sonora sono in perfetta sintonia. Il corto è giocoso, con risvolti sorprendenti e inaspettati e un finale bellissimo che fa onore al suo titolo, con l’amore che rimane in tutti i tempi. Per questo motivo la giuria ritiene che L’amore oltre il tempo meriti il premio del miglior cortometraggio del Globo d’Oro 2020”. Questa la motivazione con cui i giornalisti della stampa estera hanno assegnato il prestigioso premio al lavoro del regista napoletano Emanuele Pellecchia.
Prodotto dalla Phoenix Film Production, anche casa editrice di saggi, romanzi e fumetti nel ramo Phoenix Publishing il lavoro, muto e in bianco e nero, è un omaggio al cinema del primo Novecento di Charlie Chaplin, Buster Keaton e Georges Méliès.
“Per un giovane regista – ha dichiarato Pellecchia, nell’apprendere la bella notizia – ottenere un riscontro così prestigioso al proprio lavoro significa innanzitutto realizzare un sogno. Ho capito che se credi in quello che fai e coinvolgi il cuore, le sfide perdono la loro carica minacciosa e diventano la scintilla che accende la fiamma e dà la forza di non mollare”.
Nel corto, un uomo e una donna provenienti da epoche diverse s’incontrano a causa di una interferenza telefonica. I due avranno un solo obiettivo: restare insieme oltre il tempo.
Un ritorno alla magia del cinema muto in bianco e nero, dunque, con scene girate a pochi metri dalla sede della storica Lombardo film, la casa cinematografica che mosse i primi passi proprio a Napoli negli anni Venti del secolo scorso e che, trasferitasi a Roma, prese il nome di Titanus.
L’amore oltre il tempo è un ritorno al passato anche per le modalità con cui è stato girato, ovvero secondo le antiche tecniche a camera fissa e con movimenti di macchina a mano. Protagonista è l’amore: non solo tra due individui, ma anche e soprattutto tra l’uomo e questa immensa forma d’arte che è il cinema.
Nato da un’idea del regista Pellecchia e di Luna Cecilia Kwok, tra gli attori troviamo nomi quali Luca Lombardi, Denise Capuano, Enzo Perrotta, Francesco Saverio Tisi, Gianluca Testaverde, Elena Erardi e Nicola Mondino, con la partecipazione di Vincenzo Merolla.
In copertina: la locandina